Bagnile 1944
Titolo: "Ernesto Barbieri e Oddino Montanari. Due vite per un ideale: Antifascismo internazionale e Resistenza in Romagna"
Autori: Mattia Brighi
Testimonianza: Sergio Flamigni
Editore: Edizioni Risguardi
Lingua: italiano
Formato: brossura
Pagine: 235
Anno: 2017
Prezzo al pubblico: € 16,00
Contatti: brighimattia@libero.it
Sinossi:
Ernesto Barbieri e Oddino Montanari sono nati nei
primi anni del Novecento in due frazioni della bassa
cesenate e fin dalla nascita sono stati condizionati
dalle forti passioni politiche che si respiravano nella
Romagna di quegli anni.
Poco più che ventenni, dopo l’avvento del Fascismo,
emigrano in Argentina, sposano l’ideale Comunista e
si impegnano nelle organizzazioni antifasciste.
Alla metà degli anni Trenta Barbieri ritorna in Italia e
per la sua attività all’estero viene arrestato e ammonito.
Montanari parte invece per la Spagna e partecipa
alla guerra civile iberica; come molti garibaldini finito
il conflitto viene internato in Francia e successivamente
confinato a Ventotene.
I due amici e compagni si reincontrano dopo il 25
luglio del 1943 nella loro Cesena e sono tra gli organizzatori
della Resistenza.
Entrambi non potranno però respirare la libertà inseguita
per una vita perché i loro nomi si aggiungeranno
a quelli degli altri martiri partigiani.
Titolo: "Memorie di una comunità"
Autori: Mattia Brighi, Mara Valdinosi
Ricerca fotografica: Emanuele Benini
Testimonianza: Sergio Flamigni
Editore: Edizioni Risguardi
Coproduzione: Circolo ARCI Bagnile
Lingua: italiano
Formato: brossura
Pagine: 415
Anno: 2015
Prezzo al pubblico: € 25,00
Contatti: bagnile@gmail.com
Sinossi:
Nel libro si ripercorrono tutti i fatti salienti accaduti a Bagnile e frazioni limitrofe nei primi decenni del secolo scorso. Si indagano gli anni iniziali del 1900, quindi l'attività delle leghe mezzadrili e bracciantili, la nascita e lo sviluppo della cassa rurale e la partecipazione alla vita politica. Gli anni della dittatura e la fascistizzazione della campagna. Uno studio approfondito sulla resistenza in pianura e sul partigiano Filippo Gasperoni. Il testo indaga inoltre il rastrellamento fascista del 29 aprile 1944 che interessò l’intero ferro di cavalloovvero la zona di Calabrina, Villa Calabra, San Giorgio, Bagnile, San Martino in Fiume, Ronta e Martorano. Si descrivono poi le vicende e gli episodi legati all'occupazione nazifascista ed al passaggio del fronte con i lutti e le devastazioni che hanno segnato in modo indelebile questa Terra.
Sabato 21 Aprile 2012, presso il Circolo ARCI Bagnile di Cesena si
alterneranno una serie di interventi autorevoli, proiezioni e concerti
per ricordare l'anno 1944, il Passaggio del Fronte a Cesena, la
Resistenza partigiana e i caduti di guerra del nostro territorio.
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Il poeta Ernesto Arienti, testimone diretto del più grande
rastrellamento fascista mai compiuto nella bassa pianura cesenate,
racconta in versi i fatti di quella terribile giornata, le violenze
subite, le storie dei caduti di Bagnile.
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"Nel libro si ripercorrono tutti i fatti salienti accaduti a Bagnile e frazioni limitrofe a partire dal 1900: l'attività delle leghe mezzadrili e bracciantili, la nascita della cassa rurale, la partecipazione alla vita politica, la fascistizzazione della campagna, la Resistenza."
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Gli eventi, le foto e i racconti del 1944 che hanno come sfondo
Bagnile e il Passaggio del Fronte nella città di Cesena. Disposte
sulla linea del Tempo, le grandi storie della Seconda Guerra Mondiale
si intrecciano con quelle di un piccolo borgo rurale della campagna
romagnola.
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